LA REGOLA DELLE TRE SPANNE
Ovvero come rendersi conto di quanto siano realmente immersive le vere sale cinema rispetto a quelle domestiche.
Vi avevamo promesso che avremmo parlato della “regola delle tre spanne” riferita ai videoproiettori casalinghi ed eccoci qua.
La “Regola delle tre spanne"
Questo metodo, che solo degli appassionati di cinema come noi avrebbero potuto partorire, vi permetterà di avere un riferimento eccezionalmente veloce per valutare quale sia la distanza di visione dal vostro schermo di videoproiezione (o tv) se paragonato a quelli che sono gli standard dei migliori cinema multisala.
È ovvio che sia solo una indicazione e che non possa essere una regola da seguire pedissequamente ma sarà comunque un veloce test che vi lascerà probabilmente senza parole.
Come nasce la malsana idea.
In preda ai soliti attacchi di “deformazione professionale” galoppante, ogni volta che andiamo al cinema partono le speculazioni sulla dimensione degli schermi e sulle distanze di visione -per non parlare della valutazione degli impianti audio delle varie sale- ed una sera di qualche anno fa decisi di posizionarmi nella fila VIP (che bada bene non è mai prossima alla prima fila ma piuttosto indietro) e di.. allungare un braccio.
Allungai il braccio di fronte a me, chiusi l’occhio sinistro ed aprii bene la spanna destra accorgendomi di avere di fronte a me un riferimento.
Rude si, spreciso certo, ma che avrei potuto utilizzare in qualsiasi momento per valutare in ogni installazione quale sarebbe stata la posizione ideale del punto di visione per avere un effetto immersivo pari alle migliori poltrone di un moderno cinema.
Quindi occhio sinistro chiuso, braccio destro ben disteso di fronte al viso e spanna ben aperta. Fatto questo, misurare a spanne la larghezza dello schermo.
Il risultato inaspettato.
Orbene, nella larghezza di quello schermo gigante di uno dei migliori cinema toscani -ma il rapporto è poi “spannometricamente” lo stesso di tutti gli altri- ci entrarono ben tre delle mie spanne..
Una volta tornato a casa feci subito la prova per vedere a che distanza avrei dovuto sedermi per avere il solito “effetto immersione” e scoprii, con malcelato stupore, che la mia testa avrebbe dovuto essere a circa 2 metri dal mio 120”. Avete letto bene.. a 2 metri di distanza da uno schermo con una base di 2 metri e 66 centimetri, parliamo di un rapporto di circa 0,75 tra base e distanza.
Questo significa che, per avere lo stesso effetto immersivo di un moderno cinema, dovreste mettervi a circa un metro da quello che vi sembrava un grande 65 pollici.
Diamo chiaramente per scontato che il rapporto tra le nostre braccia e le nostre mani sia più o meno il solito per tutti.. è vero che dentro ognuno di noi ci sono tracce di geni Neanderthal e che in alcuni abbiano purtroppo e palesemente preso il sopravvento ma per la nostra grezza misurazione resta un’approssimazione più che valida.
Ok ma non esageriamo..
È pacifico che un rapporto base/distanza tanto spinto sia difficilmente realizzabile in casa (anche se avvicinandocisi si ottengono risultati spettacolari) anche perché distanze così ridotte presuppongono anche una distanza della base dello schermo dal pavimento altrettanto ridotta pena un’inclinazione verso l’alto del collo che renderebbe la visione scomoda (mai visto un film in prima fila?), ma è un buon metodo per cancellare in un attimo tutte le convinzioni e le dicerie che girano in rete, come quella imperante che vuole il punto di visione a 2/2,5 volte la base delle schermo..
Quindi non esageriamo in un senso ma nemmeno nell’altro.
Conclusioni.
Se avete la fortuna di poter installare un videoproiettore in una sala dedicata, non fatevi prendere dalla paura e, compatibilmente con gli arredi, con la parete interessata e con la possibilità di installarlo alla giusta altezza, scegliete uno schermo di almeno 120 pollici.
È una misura che non ha mai deluso in nessuna installazione domestica. Non è ne troppo grande da risultare esagerata, ne troppo piccola.
Se poi avete lo spazio e la possibilità di esagerare, posto che il vosto proiettore e la vostra sorgente siano almeno 4k.. allora fatelo.
Per quanto riguarda invece le TV.. quelle non saranno mai troppo grandi. Un 65 pollici, viste le premesse di cui sopra, potrà essere “troppo grande” solo se non vi entra nel mobile di sala.
@follower Hi-Fi Natali #videoproiezione #cinema #VPR